Pre Phono con valvole planari

Preamplificatore phono con valvole planari WE 416.

416c 1

Questo pre phono sperimentale l’ho realizzato dopo aver letto varie documentazioni, sia in rete che su alcune pubblicazioni specifiche su valvole RF, ed in particolare quelle in tipologia detta planare.

 

pre we 416 1

Planar Experiment.

Un ottimo sito su questo argomento lo trovate qui, dove tra storia e curiosità si ripercorrono le varie vicissitudini della 416, famosa valvola della Western Electric.

Con un po’ di pazienza, ricercando in rete, sono riuscito a procurarmi un paio di 416C da un ricercatore universitario americano, che me le ha spedite a casa ben imballate.

Una volta verificato il loro funzionamento con il mio tracciacurve, gli ho costruito attorno un pre phono come da schema,  schema pre phono 416

alimentato da un “t reg”, alimentatore variabile d’alta tensione presentato dalla rivista Elektor. Visibile qui.

Ho dovuto comunque operare delle piccole modifiche per ottimizzare la rete di deenfasi RIAA, e adattare le alimentazioni, inoltre ho realizzato un particolare supporto dissipante a forma stellare utilizzando delle alette in alluminio che avevo già in casa, sagomandole attorno alla valvola per dissipare nel modo migliore il calore prodotto.

416c

Nota particolare: bisogna maneggiare con molta cura queste valvole, in quanto sono un po’ pericolose in caso di rottura del loro involucro. All’interno infatti hanno del berilio che è molto tossico (è per questo che mi sono arrivate ben imballate). Nella scatola che le contengono è stampato un “CAUTION” con le indicazioni della tossicità.

Non mi sarei stupito se alla consegna, al posto del corriere ci fossero stati i reparti antiterrorismo.

Una volta realizzato questo “manufatto di Rambaldi”, ho dato fuoco alle polveri, ed ho atteso che il fungo atomico si materializzasse da un minuto all’altro nel mio laboratorio, ma niente. Tutto ok, funziona.

pre we 416

Dopo qualche misura di rito, ed alcune ore di riscaldamento del circuito, sono passato all’ascolto inserendolo nel mio impianto audio.

Che delusione!

Suono cupo e senza dinamica, molto piatto. Certo queste valvole sono vecchie ed usate, e dalle curve viste in laboratorio effettivamente sembrano aver lavorato parecchio, però lo spettro audio dava un estensione ottima, ed un guadagno piuttosto alto. Non avrei immaginato una timbrica così “ottusa”.

Ho ricontrollato il circuito, cambiato qualche componente (condensatori, seconde valvole adattando la polarizzazione). A banco sembra tutto ok, ma all’ascolto niente da fare, si qualche miglioramento c’è stato, ma in confronto al mio riferimento non c’è storia.

Pazienza è stato una bella esperienza, forse con delle valvole più nuove si potrebbe ottenere quel qualcosa in più, mah!

Comunque queste 416 resteranno in bella mostra nella mia collezione privata di valvole.

Aspetta, Aspetta… E se al posto di queste americane ci mettessimo quelle russe…?

Alla prossima puntata.