Nelson Pass, nome altisonante nel panorama dell’audio hi end. Personaggio di grande spessore nel mondo dell’amplificazione.
In rete si possono trovare numerosi siti a lui dedicati, oltre naturalmente al suo personale.
In alcuni di questi siti, si possono trovare schemi e proposte di costruzione più o meno impegnative per realizzare alcune delle sue “creature”. In alcuni sono disponibili addirittura circuiti stampati e componentistica selezionata.
L’amplificatore qui rappresentato l’ho costruito acquistando appunto alcuni componenti selezionati da uno di questi, seguendo le varie fasi descritte nella manualistica che si può liberamente scaricare, e alla fine ne è venuto fuori un ottimo lavoro, ma soprattutto un buon finale allo stato solido con delle caratteristiche molto interessanti.
Una volta inserito nella mia catena d’ascolto, dopo alcuni giorni di rodaggio, ho potuto riscontrare la particolarità del suono, diverso da come ero abituato con i valvolari. Lo trovo molto pronto e veloce, con la gamma medio bassa più presente e possente. Comunque la banda è molto estesa, anche se nelle alte è forse un pò troppo “asciutta” per i miei gusti. Preferisco un pò di “colore” anche se non è da purista.
Le voci sono molto naturali, quelle femminili si avvicinano un po’ con un leggero effetto monitor. Come dicevo le basse sono potenti e ben frenate. Nel mio OTL di riferimento non ho questo “punch”. Peccato perchè è molto coinvolgente.
Le alte non sono setose e dolci come nel mio OTL, ma limpide e naturali e a volte un po’ fredde.
Con la musica acustica è ottimo, gli strumenti sono ariosi ed armonici, la rappresentazione scenica è formidbile. Con la musica rock ed elettrica in genere, è molto coinvolgente con lo spettro medio basso che fa da padrone.
Devo dire che questo classe A è veramente un ottimo finale, e da del filo da torcere al mio valvolare di riferimento. Si potrebbe lavorare con i cavi sia in ingresso che in uscita per risolvere quelle “asperità” riscontrate durante l’ascolto, ma sono solo dettagli che non hanno grande importanza nel complesso.
Ultima cosa molto importante è che bisogna fare molta attenzione all’interfacciamento con il pre. Questo finale è molto esigente, e per poterlo apprezzare al meglio ci vuole un buon pre, pena un suono asciutto e senza dinamica. Io ho dovuto usare un buffer per ottimizzarne le caratteristiche (buffer sempre di Pass, consigliato nel suo sito).