Preamplificatore Phono 22 MKII

Pre Phono 22 MKII. Progetto di Diego Nardi.

pre phono Nardi cablaggioQuesto progetto nato dalla genialità di una nota firma delle riviste del settore, Diego Nardi, può essere considerato senza esagerazioni un vero e proprio capolavoro.
Ho sentito vari pre phono, sia autocostruiti, alcuni personalmente ed anche proposti dallo stesso Nardi, che commerciali. Ma la mia opinione è che questo sia il migliore, il più trasparente e arioso, il più neutro tra tutti. Riesce ad interfacciare la sorgente, sia MM che MC, con una facilità e coerenza da lasciare stupiti.

pre phono Nardi cablaggio1
Il pre, presentato sui primi numeri di CHF, anche se molto semplice sulla carta, è un impegnativo studio sui particolari e specialmente sull’alimentazione, che si è protratto per un lungo periodo con alcune variazioni al progetto originale che lo ha portato alla finale versione MKII, qui esposta.


Dopo alcuni tentativi ho trovato la migliore ingegnerizzazione per il layout ed i loop di massa, riuscendo ad abbattere completamente ogni ronzio o rumore di fondo.
Come dicevo l’interfacciamento tra testina e amplificatore, da la sensazione di direttività del messaggio sonoro. Il pre semplicemente non c’è.
Mi sono solo permesso di utilizzare dei componenti selezionati e dei condensatori “firmati”. Ma sono certo che anche con componenti più popolari non ci sarebbero state differenze.


La qualità del progetto è molto alta, la RIAA studiata ed esposta dal Nardi è perfetta. Non ci sono enfasi o mancanze nello spettro audio. Molto neutrale.
Per divertirmi ho provato a sostituire le valvole, ovviamente dello stesso tipo, ma di diverse marche ed epoche (Telefunken, Mullard, Tungsol, Tad, ecc), quello che traspare è sempre l’ariosità e appunto la trasparenza, riuscendo sempre a cogliere il “colore” delle varie valvole utilizzate. Una nota di curiosità tecnica, è stata con la ECC83 della TAD, valvola nuova, usata generalmente in amplificazioni per chitarra, che ha enfatizzato un po’ troppo le medie ed aumentato il guadagno del pre mandando quasi in saturazione il secondo stadio.


In questo momento è montata una 12AX7 Svetlana e delle Tung-sol russe.
L’alimentazione, come nel caso del Valvolinea, è molto curata, con la disposizione della componentistica messa in modo da ottimizzare la riduzione dei disturbi induttivi.

pre phono Nardi alimentatore
Il circuito del pre e quello dell’alimentatore sono alloggiati in due case diversi, predisponendo comunque, più che altro per precauzione, dei condensatori di filtraggio a ridosso della scheda pre.
La fase di collaudo ha iniziato ovviamente dall’alimentatore, misurando che tutte le tensioni fossero regolari e stabili.
Quindi, attraverso due connettori distinti, uno per l’alta tensione, e l’altro per la tensione dei filamenti valvole, ho collegato la sezione pre. Dopo le misure e verifiche su alcuni punti importanti ho lasciato scaldare e rodare i componenti, immettendo del segnale audio in ingresso.


Dopo qualche ora ho collegato il mio ampli di prova che ho in laboratorio e collegato una testina in ingresso. Purtroppo c’è un leggero ronzio d’alternata di fondo, non forte ma percepibile.
Qui ha cominciato un piccolo calvario di prove e modifiche per cercare di eliminare il fastidioso ronzio.
Non sto qui ad elencarvi tutti i tentativi fatti, sta di fatto che alla fine, modificando in alcuni punti il passaggio dei fili di collegamento, ed inserendo un’adeguata rete di RC tra i filamenti delle valvole ed il case dell’alimentatore,

il ronzio è sparito completamente.


A questo punto l’ho inserito nella mia catena audio.
Come da test, è risultato molto silenzioso (solo con la testina MM Rega ad alta uscita si sente un leggero hum di sottofondo, non più percepibile quando comincia a leggere i solchi del disco).


All’ascolto questo pre phono si è rivelato dinamico e reattivo, molta aria attorno agli strumenti, dettagliato e neutro senza enfasi su tutto lo spettro sonoro.
L’ho provato con varie testine sia MM come Shure V15III, Stanton, Rega Elys, Grado che MC come Denon DL 103 e Supex SD900, non ha mai dato segni di cedimento o squilibri timbrici. Certo ogni testina è caratterizzata da un suo “colore” ben definito, ma tutte molto piacevoli e mai stancanti. Tra le mie preferite come MM la Shure, e come MC la Supex con il suo step up, che è quella attualmente installata nel mio giradischi.

Diva in funzione
Ritengo che questo pre phono sia uno di quei capolavori con pochi eguali, almeno nella sua categoria di qualità/prezzo. Sono convinto che per trovare qualcosa di meglio si debba salire molto nel prezzo, almeno di qualche migliaio di euro, e non è neanche detto che bastino…