L’OTL di questo articolo proviene anch’esso da un kit della SiAudio, dopo aver realizzato quello da 25W con le EL509, ho deciso di raddoppiare la potenza d’uscita cambiando anche tipo di valvola.
La 6C33C è un valvolone veramente ben fatto, anche al tatto da’ una certa sensazione di robustezza e affidabilità. In rete si possono trovare delle foto dove lo si vede installato su delle schede che equipaggiano i Mig russi.
In questa realizzazione ho preferito usare il circuito stampato in dotazione al kit, più che altro per la fretta di provare la differenza di ascolto tra l’amplificatore con le EL509 e questo bestione.
Il kit che ho acquistato è il modello solo finale, con componentistica scelta e valvole selezionate, un ottimo circuito stampato, e una documentazione chiara ed esauriente. Ho scelto il solo finale perché nel frattempo ho realizzato un preamplificatore linea molto particolare (la descrizione su un altro articolo). Al solito ho implementato un circuito di softstart per le alimentazioni, ed uno chassis costruito ad hoc.
Una volta alimentato nessun problema tutto liscio come l’olio (grandi questi della SiAudio).
La prima cosa che ho riscontrato in fase di collaudo/rodaggio è che scalda molto, le 8 valvole finali ed il resto fanno diventare questo finale una “stufetta”. Ho dovuto ingegnarmi non poco per realizzare griglie e feritoie di ventilazione sul contenitore utilizzato. D’estate tolgo il coperchio dietro per precauzione. Avevo anche pensato di inserire delle ventole, ma alla fine mi sono ritrovato con poco spazio interno, e quindi ci ho rinunciato.
In alcune foto si vedono solo 4 valvole finali. Ho tenuto questa configurazione iniziale per fare un reale confronto con l’ampli che monta le EL509. Le altre 4 le ho implementate dopo. Quello che segue è riferito al finale con le 8 valvole installate.
Ora veniamo all’ascolto. Dopo una cinquantina d’ore di rodaggio con vari segnali musicali ho inserito il finale nella mia catena d’ascolto: il finale di per se non emette nessun ronzio o fruscio, silenzio assoluto. Con il pre acceso c’è un leggero hum di sottofondo, ma nessun fastidio, anche perché appena parte la musica diventa assolutamente impercettibile.
La sensazione di aria e spazio è quella che più mi impressiona, i diffusori li vedo ma non ci sono. La spazialità è incredibile, gli strumenti sono dislocati e percepibili nelle posizioni dove sono stati registrati. Chiudendo gli occhi la stanza è molto, molto più grande di quello che effettivamente è, ed il palco si materializza nella sua reale dimensione.
La limpidezza è al massimo, forse anche troppo (non so se è una caratteristica di questo tipo di OTL, o di questa tipologia di circuitazione). Gli estremi banda forse sono un pochino enfatizzati, soprattutto con alcune registrazioni la voce è troppo avanti (Diana Krall c’è l’ho ad un metro dal naso). Devo lavorare un po’ sulla dislocazione dei diffusori inclinandoli leggermente indietro per arretrare il tweeter.
Le percussioni sono bellissime, chiare , limpide e ben frenate… ma artificiose. Poco credibili. Ma non fraintendetemi, questo mostro valvolare sa il fatto suo, suona molto bene, riproduce quello che è registrato perfettamente… Ma troppo bello per essere vero! Nella realtà di un ascolto dal vivo non si sente così bene, è per questo che lo trovo un po’ “artificioso”.
Anche con carico ostico come le mie Electa Amator la dinamica c’è e la potenza non è più un problema. Sarebbe bello avere questa dinamica e facilità di pilotaggio con la caratteristica dolcezza delle EL509.
Dopo vari ascolti, con varie sorgenti (cd, sacd, liquida e soprattutto vinile) e con varie registrazioni, un aggettivo che mi viene in mente per questo finale è “ aspro”, non come un limone, ma come un cedro. Per fare dei paragoni l’amplificatore con le EL509 suona come un arancia di sicilia dolce e profumata, questo che monta le 6C33C come un limone o un cedro maturo. E’ sicuramente alla fine, una questione di gusti personali.
Dolcezza o carattere?